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‘Adotta una Scuola’ 2 Fondazione Altagamma, stretta di mano tra ITA ‘F.De Sanctis’ e Feudi di San Gregorio sull’imprenditoria irpina che avanza

di Valentina Taccone

Avellino – “Adotta una scuola” 2, al progetto di Fondazione Altagamma l’Irpinia risponde con due colossi tra impresa e formazione. Il programma di sviluppo destinato all’acquisizione di buone pratiche, dalla scuola alla formazione che mira a migliorare l’istruzione in Italia, vede protagonisti per la provincia di Avellino, l’Istituto Tecnico Agrario ‘F.De Sanctis’ e Feudi di San Gregorio. Il progetto, messo in piedi nel 2012, è stato ideato dal gruppo editoriale italiano “Fondazione Goria”, con l’obiettivo di fornire alle scuole di ogni ordine e grado strumenti e risorse necessari per garantire un’istruzione di qualità a tutti i bambini. Il programma prevede un coinvolgimento performativo di aziende, fondazioni, enti e privati che vogliono adottare una scuola, ovvero finanziare o donare materiali e attrezzature necessarie per migliorare l’ambiente e le condizioni di apprendimento degli studenti.

 

Le scuole aderenti al progetto sono state selezionate su criteri di priorità strettamente definiti dal Ministero dell’Istruzione italiano, che valuta la loro situazione economica e sociale, il livello di degrado delle strutture e le esigenze specifiche degli studenti.
L’accordo di collaborazione tra azienda e scuola può avvenire secondo modalità e criteri variabili; attraverso il finanziamento di progetti specifici, la donazione di attrezzature informatiche, la fornitura di arredi e attrezzature sportive, l’organizzazione di laboratori didattici o corsi di formazione per gli insegnanti.

Antonio Capaldo, presidente presso Feudi di San Gregorio

“Adotta una scuola” ha già coinvolto numerose aziende e fondazioni che hanno contribuito a migliorare la qualità dell’istruzione in molte scuole italiane. Tra i partner del progetto ci sono nomi importanti come Vodafone, Edison, TIM, Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariplo e molte altre realtà imprenditoriali che hanno segnato la crescita nazionale con la loro presenza. A tal proposito, Antonio Capaldo, presidente presso Feudi di San Gregorio, ha messo in luce il suo punto di vista sulle potenzialità del piano formativo:’ Credo molto in questo progetto, sia per l’oggettiva necessità che l’azienda ha di trovare sempre nuove professionalità nella parte produttiva, ed in particolare nella componente viticola, ma anche come progetto-pilota di una nuova relazione fra l’impresa e gli istituti professionali. Le aziende, se vogliono trovare i talenti per rendere possibile i loro progetti di sviluppo, devono prendere parte attiva nella formazione dei ragazzi ma ancora di più nello stimolare la loro vocazione a mestieri di cui c’è crescente bisogno in Italia

Pietro Caterini, dirigente Istituto Tecnico Agrario ‘Francesco De Sanctis’ di Avellino

Grazie all’impegno di tutti i partner del progetto, molte scuole sono state dotate di attrezzature all’avanguardia, come lavagne multimediali, computer, tablet. Ma non soltanto. Anche arredi moderni, libri, attrezzature sportive e scientifiche. Inoltre, molte scuole hanno potuto beneficiare di progetti specifici, come corsi di formazione per insegnanti, laboratori di informatica o di scienze, o attività extrascolastiche come corsi di musica o teatro. La simbolica stretta di mano tra scuola e azienda, molto ha soddisfatto il dirigente scolastico Pietro Caterini che ha dichiarato a riguardo:’Siamo molto contenti della collaborazione che si e’ instaurata tra l’antica scuola enologica De Sanctis e l’azienda innovativa dei Feudi di San Gregorio. Gli alunni avranno la possibilita’ di ampliare le loro vedute e competenze utilizzando anche gli spazi aziendali dei Feudi ed usufruendo di attrezzature innovative. Con questa nobile iniziativa tra pubblico e privato si mettono insieme le energie a vantaggio della formazione delle nuove generazioni

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