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‘Buon compleanno Taurasi’, istituzioni e produttori insieme per i festeggiamenti per la Docg irpina

di Pasquale Astuto

Taurasi (Avellino) – ‘Buon compleanno Taurasi’, festeggiamenti di successo e in piena regola per la denominazione irpina.  Si è tenuto la scorsa settimana l’evento organizzato dal GAL Irpinia e dal Comune di Taurasi, ha celebrato il 30° anniversario del riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita, il vino rosso più rinomato del Sud Italia. Il riconoscimento è avvenuto il 27 Marzo 1993 e il suo compleanno è stato organizzato nella splendida cornice del Castello Marchionale di Taurasi. Nel borgo irpino, si sono svolti due giorni di mostre, visite, degustazioni, convegni e masterclass che, secondo dichiarazione di Teresa Bruno, Presidente del Consorzio di Tutela dei Vini: “Rappresentano una regione che sta ritrovando la passione e la coesione perduta” – e ha continuato con affermazione di plaude alla due giorni presso il Castello Marchionale di Taurasi, promossa dal Gal Irpinia e dall’amministrazione comunale di Lapio’ e a cui hanno partecipato ben 50 aziende associate- : «Finalmente la plastica rappresentazione di un territorio che sta ritrovando l’entusiasmo e la coesione perduta». Quindi annuncia nuove iniziative a partire dalle prossime settimane’


La Denominazione di Origine Controllata e Garantita fu riconosciuta a questa tipologia di vini da un decreto ministeriale dell’11 marzo 1993 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 marzo) con approvazione del relativo disciplinare di produzione; nel 1970 invece era stata la volta della DOC (Denominazione di Origine Controllata). Ambedue le diciture sono previste dall’ordinamento italiano e ricadono sotto la più generale cornice della importante denominazione europea DOP (Denominazione di Origine Protetta) che può essere usata sulle etichette dei prodotti al posto di DOC e DOCG. In genere, un vino può ottenere il primo riconoscimento se ha mantenuto l’Indicazione Geografica Tipica (IGP) per almeno cinque anni. Laddove si mantiene poi la DOC per dieci anni si può aspirare alla più prestigiosa DOCG, ma non è detto che ciò avvenga.

L’importanza del Taurasi DOCG per l’economia del territorio di produzione è fondamentale. La crescita esponenziale dell’eccellenza vitivinicola irpina ha permesso di arrivare alle circa 350 cantine attuale, generando un ciclo virtuoso di lavoro e cultura legato alla sana gastronomia. Il citato disciplinare ministeriale prevede un elenco esatto di luoghi meritevoli di essere considerati territorio d’origine del Taurasi DOCG e che sono tutti compresi nella provincia di Avellino. Questi sono i comuni di: Taurasi, Bonito, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemiletto, Paternopoli, Pietradefusi, Sant’Angelo all’Esca, San Mango sul Calore, Torre le Nocelle e Venticano, tutti in provincia di Avellino.

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