Evoluzione. La Guardiense guarda alla longevità come conditio sine qua non per le produzioni sannite che si presentano con una proiezione che strizza l’occhio al futuro. Fiano, Greco e Falanghina governate da lentezza e dalla cura del tempo per proporre ai mercati,
Evoluzione. La Guardiense guarda alla longevità come conditio sine qua non per le produzioni sannite che si presentano con una proiezione che strizza l’occhio al futuro. Fiano, Greco e Falanghina governate da lentezza e dalla cura del tempo per proporre ai mercati,
Al Castello dell’Ettore torna di scena il territorio con i vignaioli della terza edizione di “Enorme. Piccolo salone Piccolo salone del vino artigianale” nel suggestivo scenario di Apice (Benevento), borgo sannita fermato dal tempo. A raccontare il festival è Roberto De Filippis,
Verso la terza edizione di Enorme. Piccolo salone del vino artigianale, l’evento dedicato al vino artigianale nato con l’obiettivo di creare un punto di incontro tra produttori, operatori del settore e appassionati ideato su un approccio etico e sostenibile alla promozione della
Quando si parla di Falanghina, uno dei vitigni bianchi più noti e apprezzati della Campania, non si può fare a meno di chiedersi: perché si chiama così? Cos’è che rende così intrigante questo nome, che da sempre ha affascinato gli appassionati di
Studio e ricerca all’Università di Navarra che annuncia concreti benefici, scientificamente dimostrati, della potatura delicata sulle viti. Una tecnica realizzata da due ricercatori europei e che ne dimostra una crescita più sana e vigorosa. A dimostrare gli esiti del sviluppo in ambito
E’ Syn il progetto innovativo dell’enologo Marco Macellani che unisce territori e storie in una nuova visione del vino. Marche, Abruzzo e Puglia stringono l’accordo nell’etichetta che celebra la sinergia tra territori, persone e tradizioni vinicole ma strizzando l’occhio ad un approccio
Scienza, studio e sperimentazione sui vitigni resistenti e sugli esiti di produzione all’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis”di Avellino in occasione del seminario tecnico “Alla scoperta dei vitigni resistenti allevati nella Scuola Enologica di Avellino: degustazione tecnica trasversale vinificazione sperimentali vendemmia 2024”.
Produrre un vino bianco utilizzando uve a bacca nera rappresenta un esempio significativo della versatilità della viticoltura e della vinificazione. Questa pratica, sebbene meno intuitiva rispetto alla produzione di vini rossi o rosati, si basa su principi chimici e tecnici ben definiti.
Giovanni Abrigo e il 1968, un anno importante che inizia a segnare il solco di una rigogliosa storia familiare e di una produzione accurata nella concentratissima Diano d’Alba, in provincia di Cuneo. Un disegno vitato di 15 ettari, diversamente distribuiti tra Diano
Irpinia Wine Days, un patrimonio da celebrare nella masterclass su Fiano di Avellino DOCG, Greco di Tufo DOCG e Taurasi DOCG guidata dai tre Master of Wine italiani Gabriele Gorelli MW, Andrea Lonardi MW e Pietro Russo MW. Tre flights di approfondimento