A pochi chilometri da Mazara del Vallo, tra dune sabbiose e lagune che riflettono la luce del tramonto, la Tenuta Gorghi Tondi custodisce una storia di famiglia, di territorio e di vino che sa di mare e vento. Qui, nel cuore della
A pochi chilometri da Mazara del Vallo, tra dune sabbiose e lagune che riflettono la luce del tramonto, la Tenuta Gorghi Tondi custodisce una storia di famiglia, di territorio e di vino che sa di mare e vento. Qui, nel cuore della
Una ricerca multidisciplinare guidata dall’Università del Salento e che coinvolge studiosi dell’Università di Udine, del CREA – Centro di Ricerca per la Viticoltura e l’Enologia di Turi e dalla Cantina Due Palme (Cellino San Marco), recentemente pubblicata sulla rivista internazionale Italian Journal
Cantine Carputo guarda al futuro con un progetto sperimentale di affinamento subacqueo, immergendo due delle sue etichette flagship nelle acque del Golfo di Napoli, nei fondali circostanti Castel dell’Ovo. Le referenze coinvolte sono la Falanghina Metodo Classico e il Rosso Riserva Campania
Fondata a Portofino nel 2015, Jamin UnderWaterWines, PMI innovativa e Società Benefit guidata da Emanuele Kottakhs che unisce scienza, brevetti e tecnologia per affinare vini e distillati in mare. Con oltre 385 soci e un network internazionale di cantine subacquee, Jamin offre
Scoperta Jamin UnderWaterWines, brevettato il modello scientifico innovativo di affinamento subacqueo
Ad Alarò nasce Bodega Oloron, la nuova cantina ipogea costruita sul sogno della coppia svedese Christer e Kristina Gardell per realizzare il progetto architettura integrata per rafforzare il profondo legame con l’isola di Palma de Maiorca. Preservare la biodiversità territoriale, promuovere la modernizzazione
Evoluzione. La Guardiense guarda alla longevità come conditio sine qua non per le produzioni sannite che si presentano con una proiezione che strizza l’occhio al futuro. Fiano, Greco e Falanghina governate da lentezza e dalla cura del tempo per proporre ai mercati,
Quando si parla di Falanghina, uno dei vitigni bianchi più noti e apprezzati della Campania, non si può fare a meno di chiedersi: perché si chiama così? Cos’è che rende così intrigante questo nome, che da sempre ha affascinato gli appassionati di
Studio e ricerca all’Università di Navarra che annuncia concreti benefici, scientificamente dimostrati, della potatura delicata sulle viti. Una tecnica realizzata da due ricercatori europei e che ne dimostra una crescita più sana e vigorosa. A dimostrare gli esiti del sviluppo in ambito
E’ Syn il progetto innovativo dell’enologo Marco Macellani che unisce territori e storie in una nuova visione del vino. Marche, Abruzzo e Puglia stringono l’accordo nell’etichetta che celebra la sinergia tra territori, persone e tradizioni vinicole ma strizzando l’occhio ad un approccio