Giovanni Abrigo e il 1968, un anno importante che inizia a segnare il solco di una rigogliosa storia familiare e di una produzione accurata nella concentratissima Diano d’Alba, in provincia di Cuneo. Un disegno vitato di 15 ettari, diversamente distribuiti tra Diano
Giovanni Abrigo e il 1968, un anno importante che inizia a segnare il solco di una rigogliosa storia familiare e di una produzione accurata nella concentratissima Diano d’Alba, in provincia di Cuneo. Un disegno vitato di 15 ettari, diversamente distribuiti tra Diano
Cari lettori come oramai in ogni mio articolo che compone questa rubrica cerco di illustrarvi l’affascinante mondo del vino e professionalmente guidarvi verso una scelta consapevole di ciò che beviamo, nell’enologia spesso si susseguono realtà produttive circondate di storia e di novità
Il vino ha una complessità che manca ad altri alimenti fermentati, quali la birra e il pane. La diversità di specie microbiche presenti negli ambienti associati al vino a partire dalla vigna, dall’uva dagli insetti, dalla cantina e quindi caratterizzanti della biotrasformazione
Un corrimano di aziende vitivinicole, così la strada principale che porta a Taurasi e dove si trovano anche Le Cantine Fratelli Addimanda anticipano la bellezza del borgo irpino. Sono Franco, Gianluigi, agronomo dell’azienda, e la sorella Olga, i Fratelli Addimanda che hanno
Reggio Emilia – Il vigneto più piccolo del mondo di Sangiovese che si sposta nel centro storico della città sospeso tra le nuvole, si emancipa e diventa apolide senza più terroir, ma proprio per questo rappresenta di più l’Italia. La struttura della