La Storia

1 – 15 gennaio 1893

AL LETTORE

Lo sviluppo ognor più esteso che vanno prendendo le ricerche e gli studi agrari, mercé l’opera attiva di numerosi sperimentatori italiani e stranieri, obbligando l’agricoltore e l’industriale a tenersi al corrente dei continui progressi, fa sentire il bisogno che ai detti studi venga data la più ampia diffusione.

Ed in queste contrade del Mezzogiorno d’Italia, dove i più alti interessi agricoli strettamente collegansi alla coltura della Vite ed all’industria enologica, più vivo si fa sentire il bisogno che il pratico giunga, con facilità e sollecitudine, alla conoscenza dei risultati che formano il frutto di ricerche condotte specialmente nel campo della Viticoltura e dell’Enologia.

Ci parve quindi non fuor di proposito che il presente Giornale di Viticoltura, Enologia ed Agraria dovesse trarre origine in una località che è sede di una R. Scuola Enologica, e dove vengono condotti di continuo esperimenti e ricerche, coi mezzi che la stessa Scuola può largamente fornire. Queste le ragioni che ci determinarono a fondare il presente periodico, il quale porterà, lo speriamo, un modesto contributo di utili conoscenze.

Ed a meglio raggiungere tale obbietto, esprimiamo vivo il desiderio che gli Insegnanti di altre Scuole Agrarie, specialmente del Mezzogiorno d’Italia, e gli intelligenti Proprietarii, ci siano larghi di appoggio, inviandoci i risultati delle loro ricerche ed osservazioni.

Il Giornale non curerà soltanto la trattazione scientifica di argomenti che hanno attinenza coll’Agricoltura, ma cercherà anche svolgerli in modo che abbiano un carattere popolare.

La Viticoltura, l’Enologia e la Chimica tecnologica, verranno trattate con quella larghezza di vedute richiesta dall’importanza degli argomenti, e colle cognizioni che sono il frutto di quotidiano esercizio. Le industrie affini, riflettenti l’utilizzazione dei prodotti secondari, cioè l’estrazione del cremore, la distillazione in ogni genere con speciale riguardo alla fabbricazione del cognac, troveranno ampia trattazione mentre sarà cura speciale dei Redattori e Collaboratori, fare argomento di studio i problemi relativi alla fermentazione con fermento selezionato, i quali da poco tempo richiamano l’attenzione degli Enotecnici.

La coltura delle piante erbacee e legnose, e le molteplici questioni d’indole così scientifica che pratica, le quali alla detta coltivazione si connettono, verranno accuratamente trattate, specie per quanto può interessare gli agricoltori di queste regioni meridionali.

La Redazione compresa dell’importanza di tenere informato il lettore circa il movimento commerciale delle principali derrate agrarie, riserba in ogni numero del Giornale una parte per la compilazione di un accurato Bollettino Commerciale.

I parassiti animali e vegetali delle piante coltivate, e dei prodotti dell’industria agraria, troveranno una illustrazione adeguata alla loro importanza, mentre saranno con speciale cura consigliati que’ mezzi di difesa, dei quali l’esperienza ha rilevato un’incontestabile efficacia.

Tutte le relazioni che i diversi argomenti d’indole agraria possono avere colla meccanica, daranno luogo nel Giornale ad un’estesa trattazione, mentre il R. Deposito di Macchine Agrarie, fornite di quelle che maggiormente devono essere diffuse, sarà fonte di studi che contribuiranno di certo a renderle meglio conosciute.

Inoltre a servizio dei signori Abbonati, sarà aperta nel Giornale una Rubrica per le risposte alle questioni che dagli stessi venissero alla Redazione presentate.

Questo il nostro programma, e mentre ci auguriamo che colla pubblicazione del presente periodico, vengano maggiormente a stringersi i legami che fin qui passarono tra gli Agricoltori e noi, saremo paghi dei nostri sforzi se alla soddisfazione pel qualsivoglia utile che porteremo all’Agricoltura, cisarà dato aggiungere il benevolo giudizio del Pubblico

 La Redazione