VinNatur, visioni e valori in condivisione per il manifesto dei vini naturali

di Redazione

Si alza oggi il sipario della diciottesima di VinNature. Da oggi e fino a lunedì 3 aprile, l’Area Margraf torna ad essere il punto di riferimento per i vini naturali con il VinNatur Tasting.
L’edizione attuale è la diciottesima e segue l’importante kermesse Vi.Na.Ri. (Vignaioli Naturali Riuniti) che si è svolta lo scorso febbraio a Milano. Quella di Milano è stata una tappa importante, che ha visto per la prima volta un progetto comune tra due tra i più rilevanti gruppi italiani dedicati ai vini naturali, VinNatur e Vi.Te. Lo scopo era quello di presentare tutta una serie di vignaioli accomunati da una stessa visione, convinti di possedere valori condivisi da trasmettere ai consumatori e ai professionisti del settore. Obiettivo raggiunto in modo brillante.


Il VinNatur Tasting rappresenta il momento forte dell’Associazione, quello durante il quale la quasi totalità degli associati si riunisce per accogliere i visitatori e far provare le ultime annate e le novità. L’evento si terrà come di consueto presso l’Area Margraf a Gambellara (VI), a soli 1,2 km dal casello autostradale di Montebello a poca distanza da Verona. Questa edizione sarà la più ricca di sempre, con 205 vignaioli provenienti da Italia, Francia, Spagna, Grecia, Austria, Slovenia, Ungheria e Argentina. Le porte si apriranno alle 10:00 e fino alle 18:00 di ogni giorno i viticoltori accoglieranno un pubblico di appassionati, professionisti e importatori di tutto il mondo, raccontando cosa fanno e quello che c’è nei loro vini. La collocazione presso l’Area Margraf si è rivelata un aspetto determinante per la facilità di accesso e l’accoglienza del pubblico, grazie a degli spazi decisamente ampi e confortevoli.


Ricordiamo che per statuto i vini dei produttori VinNatur devono essere esenti da qualsiasi residuo chimico, in particolare pesticidi, ma non solo. In cantina si ammettono i soli lieviti indigeni, non sono utilizzati prodotti enologici e la solforosa è tenuta particolarmente bassa. Al fine di monitorare i soci, sono effettuate analisi regolari dei vini e visite nei vigneti e nelle cantine.

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