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Wine&Siena 2023, un incontro tra vino e sociale

Siena – Oltre 2500 persone tra visitatori, giornalisti, operatori e partner per la 3 giorni di Wine&Siena tenutosi lo scorso venerdì 27 gennaio con il convegno “Vino Futuro Italia. Identità, origine, ambiente, qualità ed economia” promosso da Banca Monte dei Paschi di Siena e dedicata al binomio ‘Vino e Futuro’ e il taglio del nastro nel pomeriggio. Durante la giornata di sabato 28 gennaio presentato il Summit “Respiro e Grido della Terra”, che sbarca a Siena dal Merano WineFestival 2022.

Un altro importante momento che ha arricchito il meeting di approfondimento sulle frontiere del settore vitivinicolo ovvero la raccolta di donazioni per la bottiglia della solidarietà dell’associazione senese ‘Quavio – Qualità della Vita in Oncologia’ a favore dei servizi di assistenza psicologica, sanitaria e sociale ai malati oncologici e che chiude, così, l’ottava edizione di Wine&Siena’ che si è tenuta di nuovo nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala.

Il primo cittadino della città Siena, Luigi De Mossi, ha apportato il suo contributo nella conferenza stampa finale con un intervento che portava un messaggio importante: “Questa iniziativa che non è soltanto una kermesse economica commerciale ma anche un traino sapiente della cultura. Il vino è cultura tradizione, storia e territorio. Senza dimenticare che tutto questo si è tenuto in un luogo ricco di storia e questo ci fa ben per costruire in futuro un Wine&Siena in modo più strutturato e vincente. Arrivederci al prossimo anno

Helmut Köcher, presidente e fondatore del Merano WineFestival, e amministratore unico di Gourmet’s International, invece, ha continuato mettendo luce sulla manifestazione: “Tre giornate dense, anzi quattro giorni se si pensa al convengo organizzato dal Monte dei Paschi. Assaggiare il vino tra le mura affrescate del Santa Maria della Scala è na emozione – ha sottolineato Helmut Köcher, The WineHunter e patrone del Merano Wine Festival – Il vino qui ha trovato il proprio habitat. Le masterclass sono state un successo e hanno fatto capire qualcosa in più dell’anima del vino. Il territorio di Siena ha dimostrato anche quest’anno di essere il fulcro del vino a livello nazionale e adesso ha una responsabilità per promuoverlo al livello nazionale”.

Ottima anche l’affluenza che ha segnato il record nella giornata di sabato. Poi il patron ha ringraziato tutta la città per l’ospitalità, il Comune e Confcommercio. “Adesso – ha concluso – siamo già proiettati verso 2024”. Bellissima esperienza il Wine&Siena 2023, non ci resta che dire: “Ci vediamo nel 2024!”

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